Anti-money laundering
La funzione Anti-money laundering (antiriciclaggio) è il presidio organizzativo che individua i controlli di linea di secondo livello a prevenzione dei rischi derivanti da un coinvolgimento dell’intermediario in schemi di riciclaggio del denaro proveniente da fatti criminosi o di finanziamento del terrorismo.
Grazie all’adeguata conoscenza del cliente, l’intermediario individua se e quanto i comportamenti e le operazioni poste in essere dal cliente siano da attribuire ai detti schemi.
Assistiamo il cliente:
- nell’elaborazione di schemi complessi di adeguata verifica della clientela tramite la valorizzazione delle informazioni in fase di apertura dei rapporti e durante la loro durata;
- nella predisposizione di sistemi di classificazione della clientela che tengano conto degli elementi soggettivi ed oggettivi connessi al prodotto;
- nell’attivazione di meccanismi di controllo sulla corretta alimentazione dell’Archivio Unico Informatico;
- nell’attivazione di meccanismi di rilevazione di comportamenti e/o schemi operativi anomali che possano dar luogo a segnalazioni all’Unità di Informazione Finanziaria;
- nella realizzazione della reportistica da e per le funzioni di controllo.
Inoltre, per mantenere nel tempo un efficiente ed efficace sistema di controllo è necessario che esso sia opportunamente testato e monitorato, con particolare riferimento alla sua conformità rispetto ai requisiti normativi. A tal fine operiamo:
- nell’individuazione dei controlli principali e specifici di primo livello per la prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo;
- nella predisposizione di specifici test di misurazione del grado di conformità delle singole fasi dei quattro processi nei quali l’antiriciclaggio è suddiviso (adeguata verifica, AUI, comportamenti ed operazioni sospetti e segnalazioni aggregate).